martedì 15 dicembre 2009

15 dicembre 2009 Emanuele ed i muri



Esistono tanti muri, molti dei quali, si trovano nella nostra mente o mentalità.
I muri nella mentalità, sono, secondo me, i più difficili da superare, perchè é difficile cambiare idea su qualcosa di importante, anche se si tratta di qualcosa di importante solo per noi, e che ad altri non interessa.
Il razzismo é un esempio di muro che divide una diversa etnia di persone da un'altra.
E, a proposito di razzismo, mi viene in mente una breve storia: un africano che aveva paura dei cinesi, un giorno incontrò uno di essi e cercò di evitarlo ma se lo ritrovò vicino. Un altro giorno lo incontrò alla cassa del supermercato e, come al solito, cercò di evitarlo e andò vicino a un italiano che però aveva paura degli africani e, a sua volta, si spostò vicino al cinese che però aveva paura degli italiani e si allontanò. Cosi', queste persone, come milioni di altre, non si parleranno mai, nè si metteranno d' accordo su nulla.
Ma il razzismo non é l' unico muro esistente. Infatti esistono anche le fobie, un altro muro che si può abbattere.
Un altro muro sta nella politica, che ti fa arrivare a odiare una persona per le cose che fa e chi glielo ha permesso.
Invece, i muri materiali, meno difficili da buttare giu' sono sempre fondati da motivi mentali o per dividersi dei territori, cioè semplicemente per spartizione che però, come il muro di Berlino hanno diviso due paesi. Pero' i muri divisori tra due paesi non vengono costruiti solo per questo ma anche per evitare il contatto fisico come nelle guerre anche se si possono presentare come trincee o fili spinati.




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